Fichi d’India – Varietà: Primo Fiore
Disponibile in cestino da kg. 2 e kg. 4
In Italia è associato al suo frutto: giallo, rosso, arancione e bianco a seconda della varietà a cui appartiene.
Un mix cromatico che è diventato simbolo di una sana alimentazione. che sta conquistando il consumatore italiano ed internazionale.
La forza del frutto del fico d’India è lo spiccato gusto esotico, oltre alle preziose caratteristiche salutistiche.
Dolci e dal sapore inconfondibile, i fichi d’India sono il frutto di una pianta che appartiene alla famiglia delle Cactaceae, la stessa del cactus.
La raccolta avviene a fine agosto per la varietà Agostana, anche detta Primo Fiore perché nasce dopo la prima fioritura della pianta, oppure ad ottobre per la varietà tardiva:
la prima offre frutti di pezzatura più piccola e dal gusto più concentrato e deciso, mentre la seconda fioritura dà frutti più grandi e pregiati (anche detti Scozzolati o Bastardoni).
A seconda della varietà, i fichi d’India possono essere rossi, giallo-aranciati o bianchi. Ciò che li accomuna è una polpa succosa e carnosa, con molti semini.
Dal punto di vista nutrizionale sono ricchi di vitamina C e minerali, tra cui potassio e magnesio, oltre che antiossidanti che contrastano l’invecchiamento cellulare.
Contengono, inoltre, molta acqua e fibre (pectine e mucillagini) che regalano un grande senso di sazietà, regolano la peristalsi intestinale e possono essere utili in caso di stitichezza.
Solitamente viene sconsigliato il consumo di questi frutti a chi soffre di diverticoli, perché i piccoli semini potrebbe causare infiammazione.
Meglio non consumarne troppi in un giorno per evitare effetti collaterali indesiderati di tipo gastrointestinale.
Fichi d’India – Varietà: Primo Fiore
Quante calorie hanno i fichi d’India
I fichi d’india apportano per 100 grammi circa 55 calorie, quindi si può dire che non si tratta di frutti molto calorici. Bisogna tenere presente che un singolo frutto pesa tra i 200-300 grammi.
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